
E' arrivato! Ieri la firma del nuovo Contratto Nazionale di Lavoro della Sanità pubblica per il triennio 2022-2024, un contratto che interessa oltre 580.000 addetti del settore, sottoscritto da tutte le organizzazioni sindacali rappresentative al tavolo, ad eccezione di Fp Cgil e Uil Fpl.
E' andata come avevamo detto e previsto, dopo mesi di blocchi dei sindacati non firmatari, ora con le RSU alle spalle è stata raggiunta la maggioranza necessaria per sottoscrivere la pre-intesa sul nuovo CCNL Sanità Pubblica.

Il nostro modello sindacale, fondato sulla responsabilità, sulla partecipazione e sulla contrattazione, ha prevalso. Ha prevalso su chi ha voluto per mesi il blocco ingiustificabile della contrattazione, ritardando risposte concrete a chi lavora nel settore, lavoratrici, lavoratori e professionisti del Servizio Sanitario Nazionale che ora ottengono finalmente risposte concrete. È la linea che tutti gli operatori sanitari ci hanno chiesto di portare avanti, confermandoci primo sindacato della sanità pubblica alle recenti elezioni RSU.
Risposte che vanno dall’aumento medio del 7% in busta paga, agli arretrati, alle nuove indennità, tra cui quella di pronto soccorso oltre i 250 euro al mese, fino al patrocinio legale per chi subisce aggressioni e all’esonero dal lavoro notturno per chi ne ha diritto. Lo avevamo promesso e siamo riusciti a garantire tutele, valorizzazione professionale e riconoscimento economico. Non è frutto di slogan o proteste sterili, ma del lavoro negoziale portato avanti con determinazione, anche quando il tavolo era bloccato da chi ha preferito cavalcare logiche politiche anziché rappresentare i bisogni reali del personale.
SINTESI DELLE PRINCIPALI NOVITA' DELLA PREINTESA
- Incremento stipendiale medio di 170 euro al mese (+7%)
- Arretrati maturati in busta paga
- Aumento dei fondi contrattuali: +98 euro pro capite e +72 euro per elevare le indennità di turno notturno
- Indennità di pronto soccorso oltre 250 euro/mese
- Patrocinio legale e supporto psicologico in caso di aggressioni al personale
- Esonero dal lavoro notturno per chi ne ha diritto e altre misure di age management
- Prestazioni aggiuntive valorizzate a 50 euro/ora
- Formazione ed Ecm a scelta del dipendente
- Accesso all’elevata qualificazione per professionisti della salute e funzionari con laurea triennale
- Incremento dell’incarico base fino a 1.500 euro
- Pagamento anche degli straordinari per coloro che sono titolari dell’incarico di funzione
- Immediato avvio del rinnovo del CCNL 2025-2027
- Estensione delle ferie solidali anche ad altri familiari
- Equiparazione retributiva tra ostetriche e infermieri
- Maggiori tutele per la libera professione
- Accesso agli incarichi anche per chi lavora part-time
- Profilo per la valorizzazione economica dell’autista soccorritore
- Buono pasto per chi lavora in smart working
- Differimento al 31 dicembre 2026 delle progressioni verticali in deroga e per gli incarichi di funzione organizzativa
Tra le conquiste della pre-intesa, la CISL FP vuole evidenziare l’accesso all’elevata qualificazione per professionisti della salute e funzionari con laurea triennale o titoli equipollenti, in presenza di incarico di funzione e almeno sette anni di esperienza, la valorizzazione delle prestazioni aggiuntive a 50€/ora, l’aumento degli incarichi fino a 1.500 euro, l’estensione delle ferie solidali, la parificazione retributiva tra ostetriche e infermieri, e la previsione del buono pasto per chi lavora in smart working.
E ancora: tutele rafforzate per la libera professione, valorizzazione economica per il profilo dell’autista soccorritore, indennità per il personale assegnato alle UO/Servizi della sanità penitenziaria, maggiore accessibilità agli incarichi anche per il personale part-time.
Oltre agli aumenti ed agli arretrati economici previsti nelle tabelle di cui sopra, teniamo a rimarcare che questo nuovo contratto è anche la base per un modello di formazione continua più moderno, che riconosce il diritto a scegliere percorsi coerenti con il proprio profilo fino al 30% del totale annuo dei crediti formativi; formazione continua ed ECM; una mobilità volontaria più trasparente, con bando pubblicato obbligatoriamente sul sito dell’ente entro il 31 marzo di ogni anno; e il differimento al 31 dicembre 2026 delle progressioni verticali in deroga e per gli incarichi di funzione organizzativa.
Abbiamo tenuto fede alla promessa di firmare il miglior contratto possibile e riaprire subito il confronto per il rinnovo 2025-2027. Adesso questo obiettivo è a portata di mano. L’unico risultato ottenuto dai sindacati non firmatari è stato posticipare, a danno degli operatori, la certificazione del contratto e quindi l’erogazione di arretrati, aumenti e nuove indennità. Ora avanti, con la forza della rappresentanza, per costruire una stagione di crescita salariale, nuovi diritti e innovazione, grazie anche alle risorse già confermate per il triennio 2025-2027.
TABELLE AUMENTI CONTRATTUALI, DETTAGLI E SCHEDA ANALITICA
Per le tabelle aggiornate sugli aumenti contrattuali, gli approfondimenti, le FAQ e la scheda di approfondimento sul contratto vi rimandiamo al sito CISL FP Nazionale (clicca qui)
