
Un copione che purtroppo già conosciamo e che si ripete. A causa dell’indisponibilità di alcune sigle sindacali, il negoziato per il rinnovo del CCNL Funzioni Locali è stato interrotto e la discussione proseguirà solo in sede tecnica. Come CISL FP riteniamo profondamente sbagliato fermare la trattativa e non condividiamo la posizione di chi, in assenza di risorse aggiuntive, si dichiara indisponibile a percorrere l’ultimo miglio di un negoziato che avrebbe portato benefici immediati ai lavoratori. Una decisione che produce un danno diretto per i lavoratori e le lavoratrici degli Enti Locali, che non vedranno adeguati i loro stipendi né il valore del trattamento accessorio. Non esiste alcuna prospettiva concreta di miglioramento se non si prosegue nel dialogo sociale e nella contrattazione. Inoltre, lo stop impedisce di portare a casa molte delle novità positive che avevamo già contrattato in questi mesi con l’Aran e che erano state introdotte nella bozza di testo contrattuale oggi in discussione.



Scarica ora la locandina pdf e diffondila Lo stop al negoziato impedisce inoltre di definire con l’Aran ulteriori positive risposte per tutto il personale, dal conglobamento dell’ indennità di comparto nello stipendio con effetti positivi sulla previdenza e sul TFS, a una nuova disciplina del turno festivo infrasettimanale per le polizie locali, ad un nuovo inquadramento unico per il personale educativo-scolastico. Pur essendo previsti incontri tecnici nei prossimi mesi, l’interruzione del negoziato vero e proprio ferma ogni possibilità di migliorare ulteriormente il contratto. Chi ha deciso di bloccare il tavolo di trattativa sta causando un danno immediato e tangibile per gli oltre 400.000 lavoratrici e i lavoratori degli Enti Locali che meritano risorse, privandoli di opportunità salariali e professionali.

